È arrivato nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto, Aphel, il robot creato da Predict. Aiuta i bambini… ma anche medici, psicologi e personale infermieristico
Il reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto è stato realizzato grazie alla raccolta fondi lanciata a suo tempo a livello nazionale da Nadia Toffa, la sfortunata giornalista de Le Iene cui oggi è dedicato.
I fondi raccolti hanno consentito la creazione di un reparto tra i più moderni, che ha al suo interno sei posti letto destinati al ricovero e tre al day hospital. Inoltre vi sono un ambulatorio, una ludoteca, un’infermeria, una sala medici e strumentazioni all’avanguardia per la diagnosi e il trattamento delle patologie oncologiche pediatriche.
Tra queste spicca il robottino Aphel, creato dall’azienda healthcare pugliese Predict. Si tratta di una macchina dalla forma umanoide, dall’aspetto gradevole e simpatico, che si fonda su una piattaforma di intelligenza artificiale in grado di apprendere e di relazionarsi con gli esseri umani.
Aphel è in grado di intrattenere i bambini svolgendo una funzione ludica con balli, giochi, video, ma può anche accompagnarli durante gli esami e le visite diagnostiche. Parla con loro, rivolge loro delle domande, dando vita a vere e proprie conversazioni. E’ in grado di cambiare espressione, così come di abbracciarli. All’occorrenza può impegnarli in videochiamate con amici e parenti. Non solo: durante l’interazione con i piccoli pazienti, Aphel assimila e registra le loro reazioni e ne osserva le condizioni cliniche.
La Asl di Taranto con il direttore generale, Avv. Stefano Rossi, la psicologa Dott.ssa Maria Montanaro, il primario Valerio Cecinati e tutto il personale medico, stanno definendo work flow specifici allo scopo di elaborare i dati raccolti dal robot, per capire in che modo i piccoli pazienti rispondono alle terapie.
Aphel, insomma, è utile tanto ai bambini quanto ai medici e rappresenta un ulteriore passo verso quella che viene definita la sanità 4.0
Rassegna Stampa:
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(di Mario Maffei)