Mettere la tecnologia al servizio delle persone.

Questa la missione del gruppo di lavoro del sistema di intelligenza artificiale #APHEL che ha portato dei robot intelligenti nelle corsie degli ospedali.
La tecnologia non può mai sostituirsi all’imprescindibile contatto umano tra paziente e personale medico.

Tuttavia APHEL può rivelarsi un assistente prezioso al servizio dei suoi “colleghi umani”, infatti:

  • svolge compiti ripetitivi e di routine, liberando preziose ore per il personale infermieristico e amministrativo;
  • aiuta i pazienti ad orientarsi nelle fasi di accoglienza;
  • è in grado di riconoscere l’arrivo di un nuovo paziente in sala d’attesa, di avvicinarsi, ed interagire con lui;
  • registra dati, elabora in tempo reale una scheda personale e configura il macchinario interessato, sulla base dei parametri del paziente. Tutto è poi ovviamente validato dal medico;
  • fornisce informazioni sulla struttura e aiuta nella compilazione di schede personali;
  • accompagna il paziente nel reparto designato;
  • funge da “sentinella” durante le ronde di sorveglianza nei reparti, registrando tutto ciò che accade e allertando il personale infermieristico.

Nei reparti di pediatria APHEL può essere un prezioso intrattenimento per i piccoli pazienti, mentre vengono eseguite le prime operazioni di routine, grazie alle sue strategie multisensoriali (vista – udito – tatto) con le quali il bambino interagisce.

 

In questa animazione video (realizzata nell’autunno 2019) APHEL interagisce con MISTRAL: